NAPOLI – “L’inceneritore a Napoli non si fa. C’e’ un accanimento eccessivo da parte di qualcuno che si diverte o che sta giocando una partita politica”. Lo ribadisce il sindaco del capoluogo campano, Luigi de Magistris, in merito al nuovo bando presentato per la realizzazione dell’impianto a Napoli est. Il primo cittadino ricorda che, in seguito all’incontro con il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, “c’e’ stato lo stralcio del precedente atto”, che prevedeva appunto il termovalorizzatore nella zona orientale della citta’.
Anche il vicesindaco e assessore all’Ambiente, Tommaso Sodano, si dice sorpreso “dall’accanimento terapeutico portato avanti dal commissario per la realizzazione dell’inceneritore di Napoli est, Alberto Carotenuto, che somiglia a quello dei giapponesi che continuano a combattere dopo la fine della guerra. Se si dovesse fare la gara, andra’ deserta”. Anche Sodano sottolinea che e’ stato “raggiunto un accordo importante con Clini e con il presidente della Regione, Stefano Caldoro, che esclude Napoli est”, aggiungendo che “non abbiamo barattato con altri territori, perche’ abbiamo ottenuto lo stralcio dell’inceneritore a Napoli. La nostra linea politica resta contraria all’incenerimento, ma non possiamo con atti di Giunta impedire altri impianti in Campania”. In quell’area, prosegue, prevediamo un “impianto di selezione meccanica a freddo, che escluda ogni tipo di combustione”. La nostra posizione, chiarisce, “sara’ determinante per superare ostacoli in sede comunitaria e l’Italia la spuntera’ se la proposta e’ unitaria, altrimenti arriveranno le sanzioni”. De Magistris e Sodano lo ribadiranno domani nel corso dell’incontro in programma a Roma con Clini, perche’ su questo argomento “si deve dire una parola definitiva e per noi quella firma e’ vincolante”. L’assessore conferma poi che si chiudera’ il 2011 “con il 25% di differenziata in tutta la citta’ e con il 65% nei quartieri dove e’ gia’ avviato il porta a porta”. Il Comune intanto attende che si concretizzi “l’impegno preso dall’ex ministro Prestigiacomo e confermato da Clini per i dieci milioni di euro che porteranno a 500mila gli abitanti interessati dalla raccolta differenziata”. Nel frattempo si attende che “l’Olanda renda nota la data dell’arrivo delle navi che porteranno i rifiuti di Napoli all’estero. Abbiamo esaurito i nostri adempimenti – spiega Sodano -. Quando arriveranno dovremo portare solo i rifiuti alla banchina, il resto spettera’ a loro”.