tavolo istituzionale al comune di Carinaro in risposta alla decisione di chiudere lo stabilimento Indesit. Sindaco, rappresentanti istituzionali e politici si sono riuniti al comune per studiare le prossime mosse. L’esito  del tavolo verrà illustrato a breve nel corso di una conferenza stampa convocata  la partecipazione degli operai. Il sindaco di Carinaro Dell’Aprovitola ha comunicato il netto no dell’amministrazione comunale alla chiusura dello stabilimento e insieme ai sindaci e ai rappresentanti istituzionali del territorio ha diramato un documento di sostegno ai lavoratori in cui si chiede a tutti i livelli istituzionali affinché si attivino per far rispettare i patti alla Whirlpool. Il sindaco Dell’Aprovitola ha contattato l’assessore regionale al lavoro Severino Nappa.  Telefonata che ha scatenato la reazione degli operai. I lavoratori rifacciamo alla regione di non essere presente al fianco dei lavoratori a differenza del governo regionale marchigiano.  I nervi sono tesi perché chi ha perso il lavoro da un giorno all’altro non vuole passerelle elettorali sulla propria pelle. Nappi ha ribadito la contrarietà della regione al piano industriale anche perché hanno appreso tutto a cose fatte.  La regione dirà no ad ammortizzatori sociali perché non si può smantellare la produzione in Campania. Nappi vuole l’apertura di un tavolo nazionale sull’industria in regionale . I lavoratori presenti hanno chiesto agli esponenti del Pd presenti di attivare il governo Renzi. Il premier infatti aveva definito l’accordo tra Indesit e Whirlpool un’operazione fantastica. La segretaria regionale Tartaglione ha detto che Renzi si è interessato della questione è che domani sarà lei stessa a sollecitare il governo durante la visita a Pompei. Il sindaco Dell’Aprovitola ha chiesto a Tartaglione di chiedere a Renzi di venire a Carinaro per incontrare gli operai.

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