Prima giornata di mobilitazione per gli operai Indesit di Carinaro. Blocco stradale sull’asse mediano, presidio permanente all’esterno dello stabilimento e tavolo istituzionale tra sindaci e rappresentanti istituzionali del territorio, alla presenza anche di vari candidati alle elezioni regionali. Non sono mancati momenti di tensione sia in strada che al comune. Gli operai presenti in delegazione hanno contestato la passerella elettorale dopo anni di silenzio da parte della politica. Principali bersagli delle polemiche l’assessore al lavoro Severino Nappi, intervenuto telefonicamente, e il premier Renzi che aveva definito la cessione a Whirlpool degli stabilimenti Indesit un’operazione fantastica. Purtroppo, però, lo stabilimento di Carinaro sembra esser rimasto fuori dal piano investimenti da 500 milioni di euro annunciato dalla multinazionale americana e oltre 1300 persone sono praticamente senza lavoro. Lunedì sindacati e operai raggiungeranno Roma nella speranza di scongiurare la chiusura dello stabilimento. Anche al presidio, dove si respira un clima generale di determinazione non sono mancati momenti di tensione. In particolare c’è stato un battibecco con un autista che voleva forzare il blocco.
OPERAIO CONTESTA NAPPI E PASSERELLE
TELEFONATA SEVERINO NAPPI
INTERVISTA DELL’APROVITOLA
INTERVISTA LUSINI
INTERVISTA GUGLIELMI (FIOM-CGIL)
INTERVISTA NICODEMO LANZETTA (Fim-Cisl)