Nel 2008 diffamarono e calunniarono l’attuale presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone, e il procuratore di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho. Per questo i pm di Roma hanno chiesto una condanna a sei anni di reclusione per i capi storici del clan dei Casalesi, Antonio Iovine e Francesco Bidognetti e il legale di quest’ultimo Michele Santonastaso.

A tutti sono contestati i reati aggravati dal metodo mafioso.

 

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