Cala la giacenza di rifiuti a Napoli, ma la situazione rimane comunque critica. Il fine settimana trascorso ha permesso di recuperare 350 tonnellate sulle 1.800 di sabato scorso.

Attualmente per strada ci sono ancora 1.450 tonnellate di immondizia e ieri ne sono state raccolte 1.200, trasferite agli impianti di tritovagliatura di Giugliano, Tufino e Caivano. C’e’, pero’, il rischio concreto che la raccolta subisca nuovi rallentamenti, dovuti alla indisponibilita’ delle discariche delle altre province campane. L’ultima ordinanza del presidente della Regione Stefano Caldoro scade, infatti, oggi e da questa notte cancelli chiusi a Savinagno Irpino, in provincia di Avellino, e a San Tammaro nel casertano. Anche le aree di trasferenza sono ormai sature e per ora e’ possibile scaricare i rifiuti solo negli stir. Ieri l’impianto di Giugliano ha accolto 510 tonnellate. A Tufino sono state consegnate 450 tonnellate, mentre l’impianto di Caivano ha una capacita’ ridotta a 238 tonnellate, dovendo accogliere anche i rifiuti della provincia. Da questa mattina i mezzi dell’Asia sono gia’ in coda allo stir di Giugliano e la raccolta prosegue nei punti piu’ critici della citta’, la periferia orientale in particolare.

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