Altro che accordo politico tra partiti. Il consiglio di amministrazione del Consorzio Idrico dovrà essere su misura di Mimì Zinzi, Paolo Romano e Pasquale Giuliano. Il presidente della Provincia, com’è nel suo modus operandi, ha bypassato qualsiasi confronto con le forze politiche, a cominciare dal suo(?) partito, Forza Italia, e ha stretto i soliti patti personali, pardon personalistici. L’obiettivo è spingere con ogni mezzo il figlio Gianpiero nel parlamentino campano. Dall’intesa con il consigliere regionale Romano (Ncd) e l’ex senatore Giuliano (in cerca di altra gloria) è stata stilata una lista composta da Piergiorgio Mazzuoccolo (presidente), Pietro Casella (vice), Franco Cervo, Giuseppe Piccirillo e Andrea De Filippo candidati alla carica di consiglieri nel nuovo Cda. Mazzuoccolo, ex sindaco di Pignataro Maggiore, e Casella di San Marco Evangelista sono uomini di Zinzi. Che vorrebbe “pappersi” anche il direttore generale del Consorzio, nella persona del fido Raffaele Picaro. Giuseppe Piccirillo di Portico e Andrea De Filippo di Maddaloni sono in quota Romano. L’aversano Cervo è stato indicato da Giuliano. Forza Italia e Pd non hanno presentato liste. Contestano la convocazione dell’assemblea generale fissata il 30 aprile. E faranno di tutto per impedire il blitz del trio Zinzi-Romano-Giuliano.
Mario De Michele