«La Reggia non può essere ostaggio della burocrazia, è gravissimo che la soprintendenza abbia redarguito il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio perché ha avuto l’ardire di far pulire il parco che si trovava in condizioni pietose». E’ indignato l’imprenditore Vincenzo Santangelo, candidato alla Regione nella lista di Campania libera con Vincenzo De Luca presidente. «La Reggia è patrimonio dell’intera provincia che va gestito in maniera, sicuramente accorta e responsabile – ha sottolineato – questa cosa, però non significa doversi irrigidire rimanendo ostaggio di una burocrazia che ha penalizzato il processo di fusione tra monumento e territorio. Quanto successo con il sindaco di Caserta deve far riflettere in maniera forte su come non si agevoli questa operazione e deve farci interrogare sul perché accada questo». Santangelo sottolinea come sia necessario per fare davvero in modo che Palazzo Reale possa diventare quel volano di sviluppo per Caserta che da destra a sinistra, tutti lavorino nella stessa direzione, mettendosi alle spalle le bandiere, pensando solo ed esclusivamente a capitalizzare quello che è il grande potenziale di uno dei monumenti più belli al mondo. «Questa gestione cervellotica ha fatto in modo che la gran mole di turisti che ha raggiunto il palazzo in questi anni – ha proseguito Santangelo – non lasciasse nulla a Caserta, con grave danno per la nostra economia. Se si vuole realmente imprimere una svolta a questo territorio, è necessario che lo stesso si appropri di una delle sue risorse più significative. Con il presidente De Luca, avvieremo un’azione forte in tale direzione: il prestigio della Reggia si deve finalmente in protagonismo per Caserta e in crescita economica per Terra di Lavoro».

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