Il Gup di Catania Luigi Barone ha condannato all’ergastolo Carmelo Sanfilippo, 50 anni, l’uomo che il 26 ottobre 2009, in un appartamento di via dell’Iris, nel quartiere San Giorgio del capoluogo etneo, probabilmente in presa ad un raptus di gelosia, uccise a coltellate la moglie Monica Stefania Drago, di 35 anni, e la figlia di 9, e feri’ la primogenita, di 13 anni, che riusci’ a fuggire.

Sanfilippo tento’ il suicidio con la stessa arma usata per uccidere: un coltello da cucina con una lama di 20 centimetri. Il Gup ha anche riconosciuto una serie di provvisionali, la piu’ alta, 100 mila euro, nei confronti della figlia sfuggita al massacro. All’uomo non e’ stata riconosciuta nessuna attenuante nonostante avesse scelto di essere giudicato con il rito abbreviato.

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