Al “Vallefuoco” di Mugnano va in scena la penultima giornata di campionato che vede contrapporsi Neapolis, in piena lotta playoff e l’Orlandina, retrocessa già da molto con soli sei punti in classifica. La partita poteva sembrare semplice per gli uomini di Mandragora, ma l’Orlandina è venuta a Mugnano per salvare l’onore mantenendo il risultato sullo 0-0 fino al 29′ quando il centravanti del Neapolis, Improta, sblocca il risultato. La Neapolis cresce minuto dopo minuto e l’Orlandina comincia a subire le rapide manovre avversarie. Pochi minuti dopo il vantaggio, Moxedano di divora il gol del raddoppio calciando alto un buon pallone servito da Improta. Negli ultimi minuti del primo tempo l’Orlandina è totalmente assediata dal Neapolis e al 44′ arriverà il raddoppio con Amato. Il secondo tempo si apre con una conclusione dalla distanza degli ospiti, poco dopo la Neapolis riprende a dominare con Improta e company. Al 18′ arriva il terzo gol firmato ancora una volta da bomber Improta. Al 22′ occasionissima per la Neapolis con più tentativi dinanzi alla porta, ma l’azione termina con un fuorigioco. Al 29′ Gol stupendo di Moxedano che calcia da circa 25 metri facendo palo-rete, un minuto dopo arriva anche il 5-0 di Improta. A pochi minuti dalla fine, espulsione per doppia ammonizione del numero 20 della Neapolis tra le polemiche del pubblico che recriminava anche un rigore che l’arbitro ha giudicato come simulazione ammonendolo in precedenza. Termina 5-0 una partita senza storia, nonostante tutto va fatto anche un applauso all’Orlandina che ha onorato il campionato.
Francesco Nettuno