Le Regioni Campania e Lazio, con i rispettivi assessorati all’Ambiente e alle Infrastrutture, hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la regolamentazione del trasferimento idrico interregionale. L’atto firmato ­ fa sapere una nota di Palazzo Santa Lucia ­ è propedeutico all’accordo di programma unico per il trasferimento della risorsa idrica nell’ambito del distretto idrografico dell’Appennino Meridionale.

L’intesa è finalizzata a garantire la sostenibilità tecnica, ambientale, sociale ed economica del trasferimento della risorsa per quanto riguarda i bacini del fiume Volturno. Lo schema idrico interessato al trasferimento di acqua potabile dal Lazio alla Campania è l’acquedotto della Campania Occidentale, attraverso il prelievo in prossimità delle sorgenti del fiume Gari. A questo si aggiungono altri due prelievi in favore del Comune di Cassino e del Consorzio Aurunci. Un apposito Comitato Tecnico, di cui faranno parte anche l’Autorità di Bacino dei fiumi Liri­Garigliano e Volturno, Arpa Lazio, Arpa Campania e Acqua Campania spa, definirà gli aspetti legati al trasferimento della risorsa, e il raggiungimento degli obiettivi fissati. La Regione Campania, infine, ha firmato anche un atto aggiuntivo con la Regione Molise per uno studio relativamente alla galleria drenante del San Bartolomeo e alla derivazione dalle sorgenti del fiume Biferno, e per salvaguardare e valorizzare le risorse idriche nell’alto bacino del Volturno.

 

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