Il mercantile Savina Caylyn, rimasto per sei mesi nelle mani dei pirati nelle acque somale, da ieri pomeriggio ha potuto riprendere il mare, dopo l’avaria che non gli aveva permesso di prendere il largo dopo la liberazione. In questo momento, come informa la Marina Militare, il mercantile italiano si trova in navigazione in acque internazionali insieme alla fregata Grecale.
Ci sono voluti più di quattro giorni di lavoro ininterrotto per permettere al Savina di completare le manutenzioni di ripristino dei macchinari dopo più di 10 mesi di inattività e danneggiamenti. L’equipaggio dell’unità della Marina Militare ha lavorato con gli uomini del mercantile per permettere all’equipaggio di rivedere e riabbracciare i propri cari quanto prima. ”E’ stato un lavoro impegnativo – ha dichiarato il comandante di Nave Grecale, Francesco Procaccini – tutto l’equipaggio si è prestato senza sosta a fornire il massimo supporto possibile ai ragazzi del Savina affinch‚ questa situazione di stallo si potesse sbloccare il prima possibile, ed oggi siamo veramente felici e soddisfatti di poter festeggiare”.