La Asl di Avellino, in via cautelativa, ha disposto la sospensione delle attività di una struttura termale operante a Villamaina, in seguito ad alcuni casi sospetti di legionella che hanno riguardato alcune persone anziane che si erano sottoposte a cure inalatorie e ad aerosol. Tre i casi sospetti accertati, secondo la ricostruzione della Asl, verificatisi nel periodo dal 25 maggio al 9 giugno scorsi, che riguardano pazienti residenti nel comune di Sperone, uno dei quali è deceduto dopo essere stato ricoverato in ospedale a Nola (Napoli). I pazienti, riferisce la Asl, presentavano sintomatologie caratterizzate da febbre alta, refrattaria ad ogni tipo di terapia, dispnea e astenia. A questi casi, si sono aggiunte nelle ultime ore altre tre segnalazioni di casi di legionella relative a pazienti residenti nei comuni irpini di Montefredane e Villamaina, che nello stesso periodo avevano effettuato trattamenti termali nella stessa struttura. L’Asl, nella sua nota, ricorda che la “legionellosi” non si può trasmettere da persona a persona ma attraverso flussi di aerosol e di acqua contaminata.