La Marina iraniana e’ pronta a confrontarsi con i gruppi navali stranieri che entrino nell’area dove si stanno svolgendo le esercitazioni militari della Repubblica Islamica, nello stretto di Hormuz: lo ha riferito la rete di informazione iraniana, citando l’ammiraglio Seyyed Mahmoud Mousavi, vice comandante della Marina per le operazioni in corso.

“Siamo pronti a confrontarci con i trasgressori che ignorino i perimetri di sicurezza imposti per le esercitazioni, in linea con il diritto internazionale”, ha detto Moussavi. In precedenza, un ricognitore iraniano aveva avvistato un gruppo di navi da guerra statunitensi, la portaerei a propulsione nucleare ‘USS John Stennis’ accompagnata dalle sue navi-scorta, dirette verso l’area dove, dal 24 dicembre, si stanno svolgendo le esercitazioni militari iraniane, battezzate Velayat 90, ad est dello stretto di Hormuz. L’aereo iraniano aveva anche scattato foto e girato video delle unita’ da guerra americane. L’Iran replica direttamente anche agli Usa che avevano messo in guardia Teheran dal chiudere lo stretto di Hormuz, lo strategico imbuto da cui passa un terzo del traffico marittimo di petrolio. “La nostra risposta alle minacce sono le minacce”, ha detto Hossein Salami, capo aggiunto delle Guardie della Rivoluzione, secondo la Fars. “Non abbiamo alcun dubbio sulla nostra capacita’ di mettere a segno strategie di difesa per proteggere i nostri interessi vitali, agiremo con piu’ decisione che mai”. Mercoledi’, all’indomani della nuova minaccia iraniana di chiudere lo stretto di Hormuz, gli Usa avevano avvertito Teheran che “”non saranno tollerate interferenze con il passaggio delle navi”.

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