Un idraulico, due artigiani del settore edile ed un agente di commercio lavoravano tranquillamente nella conca ampezzana, conducevano un tenore di vita piuttosto disinvolto, avevano proprieta’ immobiliari di pregio a Cortina, ma tutti con lo stesso vizietto: si ‘dimenticavano’ di presentare le dichiarazioni dei redditi. In piu’ l’agente di commercio era stato cancellato dall’albo della Camera di Commercio dal 2001.
I quattro evasori non sono sfuggiti alle verifiche della Guardia di Finanza che attraverso controlli incrociati, utilizzando gli strumenti informatici e le banche dati e con riscontri presso i clienti, e’ riuscita a ricostruire le effettive attivita’ svolte ed il relativo volume d’affari degli imprenditori. L’evasione dei tributi non aveva eta’: dai quasi settanta anni dell’idraulico ai quaranta degli artigiani dell’edilizia, uno dei quali scorrazzava per le vie di Cortina d’Ampezzo con il suo Suv. Le indagini fiscali hanno consentito di contestare ai quattro, complessivamente, oltre 500.000 euro di redditi occultati al fisco, nonche’ oltre 100.000 euro di iva sottratta alle casse dell’erario. Per l’agente di commercio e’ scattata anche una denuncia all’autorita’ giudiziaria per esercizio abusivo della professione. La Compagnia della Guardia di Finanza di Cortina d’Ampezzo, nell’ambito delle attivita’ istituzionali di controllo economico del territorio e di contrasto alle varie forme di evasione, da inizio anno ha scoperto redditi sottratti a tassazione per oltre 10,5 milioni di euro.