Tariffe rc auto al top a Napoli, dove l’assicurazione costa il 140,9% in più rispetto alla ‘low cost’ Aosta (766 euro contro 318 euro). Rispetto alla media nazionale di 475 euro, nella provincia campana i prezzi sono più alti del 61,3%. I dati relativi al 2014 sono contenuti nella relazione sull’attività svolta dall’Ivass lo scorso anno, relativi ai prezzi medi effettivi pagati nelle 21 principali province, ed elaborati dall’Adnkronos. Al secondo posto, segue a distanza Reggio Calabria con 640 euro, e Firenze (560 euro), mentre la capitale si posiziona al quinto posto con 549 euro. La province più convenienti, dopo Aosta, sono Campobasso (352 euro) e Trento (366 euro). I sinistri pagati arrivano a 3.120 euro nella provincia di Reggio Calabria, seguita da Venezia (3.019 euro) e da Ancona (2.915 euro); mentre all’estremo opposto si posizionano Cagliari (1.986 euro) e Campobasso (1.999 euro). La media nazionale dei sinistri pagati è di 2.380 euro, con la capitale che si posiziona a poca distanza (2.390 euro). Il confronto con il 2013 mostra che il numero dei sinistri totali nella provincia napoletana sono aumentati del 16,3%, mentre gli importi hanno registrato un incremento del 22,3%. Segue Trieste con un incremento del numero dei sinistri del 9%, mentre gli importi sono cresciuti del 27,1%. Scende invece il numero dei sinistri a L’Aquila (-9,1%) anche se gli importi salgono (+2,6%); a Cagliari sono invece gli importi a calare in modo rilevante (-19,2%) mentre il numero dei sinistri resta invariato. Le analisi dell’Ivass mostrano che nelle province dove i prezzi sono stati più elevati nel 2013 la diminuzione del premio è stata superiore lo scorso anno, si tratta di Puglia, Calabria e Campania. Mentre dove il livello dei prezzi era più contenuto (nelle province settentrionali) le variazioni sono state di minore entità. L’analisi sul tasso di mobilità mostra che la provincia con la percentuale contratti con cambio più elevata è Bologna, dove il 19% degli assicurati ha deciso di cambiare compagnia. Lo sconto ottenuto è stato in media del 17,3%, contro il 4,3% di chi non ha cambiato assicurazione. La provincia dove si sono registrati meno cambi è invece Trento, con il 10% e un risparmio medio del 30,6%; chi ga deciso di restare con la stessa assicurazione ha risparmiato invece il 4,8%. Il dato medio a livello nazionale si colloca al 15,2%, con un risparmio del 21,8% (pari a 123 euro); mentre chi è rimasto con la stessa compagnia lo sconto è stato del 5% (pari a 24 euro). Le polizze medie dell’Rc auto, nelle 21 province monitorate dall’Ivass e il dato medio nazionale: Napoli 766; Reggio Calabria 640; Firenze 560; Bari 549; Roma 549; Bologna 510; Genova 498; Palermo 492; Cagliari 461; Ancona 461; Torino 460; Venezia 459; Milano 448; Perugia 412; L’Aquila 410; Trieste 390; Potenza 382; Bolzano 373; Trento 366; Campobasso 352; Aosta 318; Media 475.