E’ stato condannato a 3 anni e sei mesi di reclusione, e alla perdita della patria potestà l’ex portiere di Torino e Sampdoria Matteo Sereni. Si è concluso stamane a Tempio Pausania il processo con rito abbreviato contro l’ex calciatore, accusato dalla ex moglie e sua ex procuratrice Silvia Cantoro, di abusi su minori.

Il Gup, Marco Contu, ha condannato Sereni per fatti che sarebbero stati commessi in una villa in Costa Smeralda nell’estate del 2009.

 

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