“La scelta di spedire i rifiuti in Olanda deriva prima di tutto dai valori che ispirano il mio lavoro di amministratore pubblico: etica e trasparenza, riduzione degli sprechi ed efficienza, competenza e qualita’ dei servizi, dialogo e partecipazione. Bene, posso annunciare oggi che quella nave diretta verso Napoli e’ partita”. Lo dichiara il presidente di Asia Napoli, Raphael Rossi, che lascera’ a breve l’incarico nell’azienda del Comune di Napoli responsabile della raccolta dei rifiuti in citta’.

“Grazie agli accordi ottenuti con impegno e, confesso, parecchie difficolta’, in una contrattazione che mi ha visto protagonista con l’azienda olandese Avr, e con altri, Napoli potra’ superare i problemi legati all’emergenza rifiuti. In citta’ – spiega Rossi – mille tonnellate di rifiuti per terra costituiscono l’emergenza: le navi di Avr possono caricare fino a 5mila tonnellate di rifiuti e l’accordo prevede partenze da Napoli anche 2 volte la settimana. Ne consegue che dal 2012, senza emergenza, non ci saranno code agli Stir e il personale oggi bloccato in code inutili alle discariche, per mezzo turno di lavoro, potra’ essere occupato per la raccolta differenziata, a esempio creando progetti ancora piu’ puntuali per le utenze speciali: scuole, ospedali, chiese, aziende e commercianti”. La soluzione di avvalersi di inceneritori all’estero, sottolinea il presidente di Asia Napoli, “risponde ad un progetto di vedute piu’ ampie dal punto di vista ambientale per ammortizzare su scala planetaria strutture gia’ esistenti, piuttosto che crearne di nuovi in Campania, che dovrebbero bruciare rifiuti per 30 anni per ripagare i costi di costruzione, mentre gli scenari futuri rilevano, come succede nel Nord Europa, che il futuro prossimo e’ una rivoluzione culturale basata su una raccolta differenziata spinta e sull’uso degli inceneritori, gia’ presenti anche all’estero”. “Sono quindi fiero di questo successo personale – aggiunge Rossi – costruito insieme al sindaco de Magistris, in quella che lui ha definito ‘rivoluzione partenopea’, che chiude il 2011 segnato da altri risultati positivi: l’ampliamento della raccolta porta a porta a 240mila abitanti, il 65% di raccolta a Scampia, la crescita della raccolta differenziata fino a superare il 22%, dato piu’ alto di sempre a Napoli”. Rossi, che e’ anche presidente del consorzio Asia-Sapna per il trasferimento dei rifiuti in Olanda, torna sui ritardi nella partenza della prima nave: “Siamo stati in Olanda ad agosto, il Consorzio tra Asi’a e Sapna e’ stato costituito a inizio settembre: come mai la prima nave e’ partita per Napoli solo il 29 dicembre? Certo avrei potuto chiedermi anche come mai smaltire in Olanda costa la meta’ che in Italia e come mai di fronte all’utilita’ di uscire dall’emergenza rifiuti e di liberare risorse intrappolate inutilmente nelle code agli Stir non si sia accolta subito tale proposta”. “Ho preferito credere nella perseveranza e nella trasparenza, – conclude – sicuro che tale azione fosse troppo vantaggiosa e utile per non avere la meglio. E cosi’ oggi e’ giunta la notizia che la nave e’ salpata per Napoli. Per me dentro porta un carico di valori e speranza che arrivera’ nel porto di Napoli dove ad accoglierla spero ci sia la parte piu’ nobile e attiva della citta’”.

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