«Ho risposto a tutte le domande che mi sono state poste: ampia collaborazione con gli inquirenti». Lo ha detto, Lorenzo Diana, ex componente della Commissione Antimafia, dopo l’interrogatorio di garanzia sostenuto stamattina davanti al gip del tribunale di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sulla metanizzazione nell’Agro aversano nella quale è accusato, in particolare dal boss ora pentito Antonio Iovine, di concorso esterno in associazione camorristica (compare il suo nome anche nell’inchiesta di Villa di Briano LEGGI QUI). L’ex parlamentare è giunto in Tribunale accompagnato dai suoi due legali: l’avvocato Francesco Picca e l’avvocato Fausto Maria Amato, legale di Sos Impresa.