Lacrime di sangue, ma di capriolo. A smontare nel giro di pochi giorni il presunto miracolo della Madonna di Lourdes, ad Auditore (Pesaro e Urbino), sono stati gli esperti dell’istituto di medicina legale di Ancona, incaricati dal sindaco del paese marchigiano. La presa in giro ora potrebbe avere conseguenze penali.
Il presunto fenomeno soprannaturale era stato notato la settimana scorsa, dopo il funerale di un’anziana del paese che per molti anni aveva custodito la cappella nel centro dell’abitato dove si trova l’immagine sacra. Una donna ha visto del sangue dagli occhi della statua e ha avvertito la figlia. La notizia della madonnina che piange sangue ha subito attirato moltissime persone. Nessun religioso si era invece presentato sul posto e la diocesi aveva subito manifestato prudenza. Il sindaco, Giuseppe Zito, un poliziotto in pensione, ha chiesto di appurare la natura e la provenienza del liquido sul volto dell’immagine sacra. I risultati delle analisi parlano chiaro: si tratta di sangue di capriolo o di un altro ungulato. Insomma: è stata opera di qualcuno che si è preso gioco della religione e dei fedeli. A questo punto il primo cittadino presenterà una denuncia per procurato allarme.