Tre persone sono state arrestate a Secondigliano dai carabinieri della stazione locale insieme a colleghi della compagnia d’intervento operativo del Battaglione Campania e del Nucleo cinofili di Napoli. P.D.L., 22 anni e’ stato sorpreso in via Improta a vendere in strada botti artigianali (rendini e cipolle) per circa 10 chilogrammi.
Denunciato per favoreggiamento, invece, lo zio 38enne che aveva cercato di aiutare il giovane a eludere gli accertamenti. Arrestati anche R.B., 63 anni, e F.B., 41 anni, entrambi residenti a Melito di Napoli in via Puccini, gia’ noti alle forze dell’ordine per reati specifici, sorpresi in via Vittorio Emanuele III a vendere su una bancarella di fortuna 60 chilogrammi di materiale esplodente, non classificato e di IV e V categoria. I botti sono stati sequestrati e poi prelevati dagli artificieri antisabotaggio dei carabinieri di Napoli per la distruzione in sicurezza. Gli arrestati sono stati portato nella casa circondariale di Poggioreale.