Annullata l’ordinanza di carcerazione preventiva per Francesco Martino, imprenditore di Casapesenna, finito ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolti, tra gli altri, l’ex consigliere regionale Angelo Polverino, l’ex sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio ed il deputato Carlo Sarro per presunti intrecci tra politica, imprese e camorra. Il Tribunale del Riesame ha accolto la tesi dell’avvocato Domenico Cesaro, difensore di Martino, basata sull’insussistenza sia della corruzione sia dell’aggravante dell’art. 7, in quanto dagli atti del processo non emergeva alcun legame tra Martino ed appartenenti al clan dei casalesi. L’imprenditore casapennese era stato tratto in arresto per il reato di corruzione, in concorso con l’allora candidato alle regionali Angelo Polverino, poiché secondo la Procura aveva elargito a questi una somma di 20mila euro al fine di ottenerne aggiudicazioni di appalti pubblici, il tutto aggravato dalla circostanza di aver agito per agevolare il clan Zagaria. Il Tribunale del Riesame ha, dunque, rimesso in libertà Martino ponendo in discussione l’intero impianto accusatorio.

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