Su trentuno punti monitorati lungo le coste della Campania, 14 presentano un carico batterico elevato e per 13 di questi il giudizio è di “fortemente inquinato”. Nel mirino finiscono ancora una volta foci di fiumi, canali e scarichi che mettono a rischio non solo la qualità delle acque di balneazione, ma la stessa salute dei cittadini. È questo in sintesi l’esito del monitoraggio effettuato in Campania da Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio ed all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane – realizzata anche grazie al contributo del Coou, Consorzio obbligatorio degli oli usati – presentato questa mattina a Napoli, presso la sede della Capitaneria di Porto. «In Campania ancora una volta emerge l’esigenza di assicurare un’azione istituzionale coordinata e coerente per tutelare il mare e le aree costiere, nonché le importantissime risorse ambientali, sociali ed economiche ad esse connesse – dichiara Stefano Ciafani, vicepresidente nazionale di Legambiente – Le criticità evidenziate dal nostro monitoraggio sul fronte della depurazione non sono certamente nuove e gli stessi dati Istat (aggiornamento al 2012) evidenziano come la quota di carichi inquinanti civili trattati in questa regione è pari a meno del 60%». Nei confronti dell’Italia grava una procedura di infrazione proprio riguardo alla depurazione e la Campania, purtroppo, spetta un posto di primo ordine in termini di numero di agglomerati depurativi posti sotto la lente. Dagli ultimi aggiornamenti risultano infatti 108 su 151 gli agglomerati della Campania cui viene contestata la non conformità ai dettami della direttiva comunitaria sulla depurazione. «Oggi presentiamo un bilancio da un lato non particolarmente negativo per la Campania, ma sono dati che non devono far abbassare la guardia. Quello dei servizi idrici è un settore vitale, ma che in Campania è in pieno caos, con il grave rischio tra l’altro di perdere fondi già disponibili a causa della mancanza di progetti». commenta Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania. I prelievi e le analisi di Goletta Verde sono stati eseguiti dal laboratorio mobile di Legambiente dal 16 al 20 luglio scorso. I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e sono stati considerati come “inquinati” i risultati che superano i valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli che superano di più del doppio tali valori.

I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE DEL MARE IN CAMPANIA

(prelievi effettuati tra il 16 e il 20 luglio 2015)

SALERNO Castellabate Ogliastra Marina Foce rio Arena Fortemente inquinato
SALERNO Salerno Lungomare Clemente Tafuri Foce fiume Irno Fortemente inquinato
SALERNO Salerno Lungomare G. Marconi Spiaggia antistante via Mantegna Entro i limiti
SALERNO Amalfi Amalfi Mare aperto, in prossimità di Torre Saracena Entro i limiti
SALERNO Pontecagnano Faiano Torre Picentina Foce fiume Picentino Entro i limiti
SALERNO Pontecagnano Faiano Via Mare Jonio, Lungomare Magazzeno Foce torrente Asa Fortemente inquinato
SALERNO Battipaglia Lido Lago Canale di scarico, presso via Mimbelli Fortemente inquinato
SALERNO Capaccio Torre di Paestum-Licinella Foce fiume Capodifiume Entro i limiti
SALERNO Agropoli Foce fiume Solofrone Foce fiume Solofrone Entro i limiti
CASERTA Sessa Aurunca Foce fiume Garigliano Entro i limiti
CASERTA Mondragone Fiumarella (Rivo) Lungomare Vespucci, Foce della Fiumarella Fortemente inquinato
CASERTA Mondragone Foce torrente Savone Fortemente inquinato
CASERTA Castel Volturno Foce del Regi Lagni Fortemente inquinato
NAPOLI Pozzuoli Lido di Licola Sbocco canale di Licola Fortemente inquinato
NAPOLI Bacoli Lago Fusaro Canale di sbocco a mare del Lago Fusaro Entro i limiti
NAPOLI Napoli Lungomare Caracciolo Mappatella Beach Entro i limiti
NAPOLI San Giovanni a Teduccio San Giovanni a Teduccio Foce dell’alveo Volla Fortemente inquinato
NAPOLI Meta di Sorrento Alimuri, Punta Gradelle Spiaggia ex-ecomostro di Alimuri Entro i limiti
NAPOLI Castellammare di stabia Castellammare di Stabia Spiaggia antistante lungomare Garibaldi – angolo via Ettore Vito Inquinato
NAPOLI Castellammare di stabia Foce fiume Sarno Foce fiume Sarno Fortemente inquinato
NAPOLI Torre Annunziata Lungomare Marconi Scarico vicino le palme e il cancello verde Entro i limiti
NAPOLI Torre del Greco Ponte della Gatta Spiaggia sulla litoranea Entro i limiti
NAPOLI Ercolano Ercolano Foce del Lagno Vesuviano Fortemente inquinato
NAPOLI Portici Spiaggia Mortelle Spiaggia vicino stabilimento incendiato Rex Entro i limiti
NAPOLI Castellammare di stabia Corso Garibaldi Rivo San Marco Fortemente inquinato
NAPOLI Procida Porto di Procida Spiaggia a sinistra del braccio del porto guardando il mare Entro i limiti
NAPOLI Procida Punta Lingua Spiaggia Lingua fronte tubo di scarico Entro i limiti
NAPOLI Barano d’Ischia Maronti Foce canale Olmitello Fortemente inquinato
NAPOLI Barano d’Ischia Maronti Spiaggia Maronti presso Olmitello Entro i limiti
NAPOLI Forio Cava dell’Isola Spiaggia cava dell’Isola Entro i limiti
NAPOLI Forio La Chiaia Spiaggia – Rione San Severino vico III Entro i limiti

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