Nella giornata di ieri Filippo Lubrano, 32 anni, da Sant’Agata de’ Goti, nullafacente, pregiudicato, è stato assicurato alla giustizia in esecuzione di apposita Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere: il giovane dovrà rispondere alla Magistratura sannita dell’omicidio preterintenzionale del parcheggiatore Francesco Ciervo, anch’egli del capoluogo saticulano, deceduto nel pomeriggio di sabato scorso presso l’Ospedale di Caserta ove si trovava ricoverato a seguito di un forte trauma cranico procuratosi in circostanze su cui si è fatta doverosamente luce. L’operazione è il coronamento delle attività investigative dei Militari della locale Stazione Carabinieri che, ricevuta la notizia del decesso, hanno avviato una tanto rapida quanto esaustiva indagine e, conseguentemente, individuato i soggetti utili alla ricostruzione della dinamica dei fatti. E sono state proprio le testimonianze raccolte a schiacciare il Lubrano che, per futili motivi, prima si è scagliato con violenza contro l’inerme pensionato e poi lo ha abbandonato a terra privo di sensi, incurante di quanto provocato. Dopo le formalità connesse all’arresto, Lubrano è stato, perciò, condotto presso la Casa Circondariale di Benevento.

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