Una donna di 68 anni di San Pietroburgo ha confessato di aver ucciso, smembrato e, la polizia russa teme, mangiato, almeno 12 persone. La serial killer teneva un diario in russo, inglese e tedesco, in cui descriveva cosa aveva fatto delle sue vittime.
La polizia ha arrestato la donna,Tamara Samsonova, dopo il ritrovamento di diversi resti di corpi smembrati e grazie a telecamere a circuito chiuso piazzate in un parco in cui la ‘nonnina’ aveva portato dei poveri resti umani.