Ammontano a 260 milioni di euro le somme recuperate dalla Regione Campania che ha vinto un contenzioso con il Ministero dell’Economia a seguito della sentenza definitiva del Consiglio di Stato per il personale ex legge 730. A queste risorse si aggiungono uletriori 44 milioni di euro per un totale complessivo di 300.
La notizia viene diffusa dall’assessore alle Risorse Umane della Regione Campania, Pasquale Sommese. Rispetto alla cifra di 260 milioni, con apposita nota della Ragioneria generale dello Stato, e’ stato comunicato alla Regione la presa d’atto del dispositivo della sentenza, che pone fine alla vertenza sugli oneri per il trattamento economico del personale interessato per il periodo dal 1997 al 2011, e l’erogazione della prima tranche dei crediti vantati, con l’impegno a procedere nel giro di un anno con altre rate fino alla definitiva estinzione del debito. Gli altri 44 milioni provengono da economie realizzate dall’Area, grazie alla razionalizzazione ed all’ottimizzazione delle strutture, con la chiusura di sedi periferiche non rispondenti piu’ agli obiettivi, il miglior utilizzo del personale e la riduzione dell’organico. ”Il nuovo anno si apre con queste due belle notizie – sottolinea Sommese – grazie alle quali otteniamo 300 milioni che daranno respiro alla cassa regionale”. L’assessore spiega che ”Le economie realizzate con il personale – a seguito dei provvedimenti varati quest’anno con il riordino e la riorganizzazione degli uffici, l’accorpamento e la chiusura di alcune sedi, la gestione degli esodi e la migliore utilizzazione del personale sulla base delle esigenze dell’amministrazione e delle loro professionalita’ – ci consentono di far crescere ulteriormente i risparmi realizzati nel 2011” e che ”i soldi che otteniamo invece dallo Stato sono l’epilogo di una battaglia che abbiamo condotto con determinazione insieme al presidente Caldoro fin dall’insediamento della Giunta, convinti della bonta’ e della giustezza della nostra posizione. La nota ministeriale conclude in via definitiva la vicenda”. ”Investiamo queste risorse – conclude Sommese – continuando nelle politiche di rigore per la stabilizzazione dei conti della Regione ed allo stesso tempo interveniamo a sostegno del welfare e dello sviluppo produttivo, delle azioni per le famiglie, per i giovani, per le tante iniziative del volontariato tese al recupero dei ragazzi a rischio e delle aree degradate, valorizzando strutture, come oratori e servizi alle persone, che danno risposte ai bisogni. Le politiche sociali e sociosanitarie, particolarmente colpite dai tagli nazionali, sono il nostro riferimento nella iniziativa da portare avanti in futuro”.