Sarà scortato dagli agenti della Polizia Ferroviaria fin da stasera il treno regionale Napoli-Caserta a bordo del quale ieri, all’altezza di Casoria, un capotreno è stato aggredito da un gruppo di teppisti armati di bastoni che hanno causato danni ai vagoni e anche alla stazione. Lo rende noto un comunicato delle Ferrovie dello Stato. Alla scena, fa sapere ancora la nota, hanno assistito 300 passeggeri impauriti e sgomenti. Il treno, vandalizzato, è ora fermo in officina. Secondo una prima ricostruzione – prosegue la nota di Fs – a bordo del treno è salita una ventina di teppisti che hanno devastato la penultima carrozza con sassi e bastoni, asportato un estintore e “spiombato” alcune porte. Il capotreno, avvertito dai viaggiatori, si è recato nella vettura ma è stato preso a pugni e sputi. I teppisti lo hanno poi inseguito e il ferroviere, per sfuggire al gruppo, si è rifugiato nella cabina di guida con il macchinista. L’uomo è rimasto ferito alla mano da un sasso che ha frantumato il vetro della motrice. A quel punto il capotreno ha chiamato le forze dell’ordine: erano da poco trascorse le ore 20. I teppisti hanno poi azionato i freni di emergenza fermando la corsa del treno nella stazione di Casoria, sono scesi e hanno iniziato una fitta sassaiola contro il treno e all’indirizzo dei due ferrovieri. Dall’inizio dell’anno – conclude la nota delle Ferrovie dello Stato – sono 25 le aggressioni al personale di Trenitalia in Campania, di cui 13 sfociate in denunce. Soltanto un paio di settimane fa, il 9 agosto scorso, sullo stesso treno si è verificato un episodio analogo.