Piedimonte Matese- Due anni di chiusura. L’anno scolastico di cui è imminente l’inizio(domani e dopodomani operazioni di sanificazione  anche  nelle strutture scolastiche di competenza dell’amministrazione provinciale ) segnerà il terzo anno di chiusura per la sede storica dell’istituto agrario “ A.S. Coppola” che è, come sistema organizzativo, parte integrante dell’Isiss unitamente al “Caso” ed al convitto  ed  alla sede distaccata di Formicola.  All’orizzonte niente di  nuovo e di  buono per la scuola  che ha compiuto 150 anni  e tra i più longevi fondati nel meridione d’Italia. Due anni perso dopo le scosse di terremoto che ne hanno compromesso ancora di più la staticità e funzionalità  e, quindi, la  chiusura per inagibilità sotto la  giunta provinciale Zinzi(Forza Italia) che si porta sulla coscienza il fatto  di non aver inserito il progetto di messa in sicurezza nel canale finanziario di accelerazione della spesa aperta dalla regione Campania per gli interventi post- sisma(inserito invece il palazzo ducale).La questione ha  lasciato aperto ,  e non risolta, l’esigenza di trovare i fondi necessari(presentata la richiesta allo stato per l’otto per mille)  per far  fronte agli interventi di ripristino della sicurezza dell’istituto situato, con i suoi laboratori,  in via  monte  muto  con la sottostante azienda agricola e i terreni coltivati a vite ed ulivo. Una problema-ereditato- difficilissimo per la  nuova amministrazione  provinciale a guida Di Costanzo (F.I) anch’essa alle prese con i tagli e le  limitazioni  finanziarie  post- riforma( gli studenti sistemati presso il “De Franchis”) . E così l’ex convento poi adibito a struttura  per la formazione agraria dal lungimirante e grande matesino  Alessandro Scorciarini  Coppola che tanto ha  contribuito alla nascita di una classe dirigente professionale legata alla scuola.

Michele Martuscelli

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui