CASERTA – Già sette repliche, un successo di pubblico e di critica che OfficinaTeatro di San Leucio ripropone ancora in queste sere, fino al prossimo 8 gennaio: nello spazio artistico di via degli Antichi Platani è di scena “La Regina delle Nevi”. Per sognare da grandi come da bambini, è tornata dunque, irrinunciabile, anche in queste feste natalizie,
la rilettura delle più belle favole della tradizione narrativa internazionale. Dopo “Alice nel Paese delle Meraviglie”, dopo “Il Mago di Oz”, questo Natale Michele Pagano sceglie di raccontare a modo suo “La Regina delle Nevi” e lo fa con ambientazioni oniriche, suggestioni e riflessioni sull’essere al mondo, e con emozionanti e continui riferimenti shakespeariani a “Giulietta e Romeo”. Il singolare adattamento, un’ora e mezza di intense emozioni e repentini cambi di scena, conduce lo spettatore in un percorso dove la storia di Gerda e Kay si sovrappone e si confonde con quella di Giulietta e Romeo.
Due giovani che giurano di amarsi eternamente, due ragazzi che devono lottare per ritrovarsi. Due storie d’amore che diventano una. Uno spettacolo visionario, emozionante, ironico e poetico al tempo stesso. Gerda ci condurrà con sé in un’atmosfera suggestiva alla ricerca del suo Kay. Incontreremo personaggi eterei e fantastici che ci faranno vivere momenti di intensa poesia attraverso uno straordinario viaggio sentimentale. La scheggia di ghiaccio che gela i cuori rappresenta la metafora dell’esistenza umana sempre più votata alla razionalità.
Il bacio di ghiaccio della regina delle nevi ruba lo stupore dell’infanzia e allora la razionalità domina l’esistenza. La favola ci mette davanti alla sofferenza degli uomini che, nel cercare di proteggersi, rinunciano all’amore abbandonandosi ad una forma diversa di sofferenza, sterile ed inutile. Quella di chi non ha mai vissuto l’amore ma ne ha solo sentito parlare.
Feriali ore 21, festivi ore 19. Obbligatoria la prenotazione.