Ha subito l’amputazione di un piede Alessandro Amadori, il ventisettenne di Olbia, vittima di un incidente stradale a Phuket, in Thailandia, al centro di una gara di solidarieta’ per raccogliere i fondi necessari a pagare le spese sanitarie al Bangkok Hospital di Phuket.
Il giovane, che stava trascorrendo al caldo le vacanze di fine anno con un gruppi di amici, era partito dall’Italia senza stipulare alcuna assicurazione, obbligatoria in Thailandia in caso di emergenze sanitarie. La brutta notizia, dopo le prime confortanti indicazioni sull’esito di un primo intervento chirurgico effettuato 12 ore dopo l’incidente del 30 dicembre scorso, e’ arrivata stamattina ai genitori, Antonio e Caterina, quando erano ormai pronti per il volo da Olbia a Roma, quindi verso Bangkok e Phuket. Alessandro e’ entrato per la seconda volta dal giorno del suo ricovero in una delle sale operatorie dell’ospedale thailandese per subire un altro intervento, questa volta di amputazione del piede sinistro finito tra le lamiere del guard rial dopo l’uscita di strada con uno scooter noleggiato in albergo. Nella prima operazione i chirurghi avevano cercato di riattaccare l’arto, ricongiungendo arteria e vene, ma purtroppo il tentativo e’ fallito. ”Della possibilita’ di un rigetto se ne era parlato sin da subito – spiega Marco Onnis, zio del giovane – L’intervento e’ stato fatto per salvare il possibile, un tentativo che sfortunatamente e’ andato a vuoto”. Nel frattempo, procede a pieno ritmo la colletta per aiutare la famiglia – il padre e’ muratore, la madre addetta alle pulizie – a pagare le spese ospedaliere. Cittadinanzattiva, associazioni di volontariato e sportive, semplici cittadini e politici si sono mobilitati aprendo anche un apposito conto corrente bancario: finora sono stati raccolti circa 20.000 euro, ma potrebbero non bastare. Per questo nei prossimi giorni sono in programma concerti e spettacoli in tutta la Gallura per nuove adesioni.