L’ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino, attualmente detenuto nel carcere di Terni, potrebbe recarsi nelle prossime settimane al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) per sottoporsi all’esame in aula invece di deporre in video-conferenza. Lo ha annunciato l’avvocato dell’ex politico, Stefano Montone, durante l’udienza del processo “Eco 4” nel quale Cosentino è imputato per “concorso esterno in associazione camorristica”. Già alla prossima udienza, il 27 ottobre, è probabile che il legale depositi istanza al collegio giudicante presieduto da Giampaolo Guglielmo che dovrà poi girarla al Dap, competente ad autorizzare lo spostamento. Nei mesi scorsi, Cosentino non fu autorizzato a recarsi in Tribunale, a Santa Maria Capua Vetere per rendere dichiarazioni spontanee e parlò dal carcere. Nell’udienza di oggi intanto il pm della Dda Alessandro Milita ha annunciato che a breve depositerà i supporti contenenti le registrazioni delle telefonate intercettate dal Noe in cui compare Cosentino ed il cui uso nel processo, in un primo momento, era stato negato dalla Camera dei Deputati. La Corte Costituzionale, in seguito al conflitto di attribuzione sollevato dall’accusa, aveva poi stabilito che quelle telefonate (in totale 49)- potevano essere usate in quanto non competeva alla Camera autorizzarne l’uso.

 

 

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