AVELLINO – Omissione in atti di ufficio: è l’accusa della Procura di Avellino nei riguardi del sindaco della città, Paolo Foti, dell’ex sindaco Giuseppe Galasso, dell’ex vicesindaco e attuale consigliere comunale, Gianluca Festa, e dell’ex assessore all’Ambiente, Giuseppe Ruberto. I quattro amministratori, secondo quanto ipotizzato dal pm Roberto Patscot, non avrebbero adottato provvedimenti anti inquinamento, a tutela della salute pubblica, nonostante le centraline per il rilevamento delle polveri sottili nella centralissima Piazza Kennedy avessero segnalato lo sforamento della soglia massima prevista. L’indagine fa riferimento al periodo 2009-2013.