Credevo di essermi iscritto al Partito Democratico. L’ho fatto perché credevo davvero di poter dare un contributo alla mia terra. Credevo di essermi iscritto ad un partito riformista e di sinistra; in continuo movimento e mutamento che faceva dei problemi di questa terra maledetta, il proprio vessillo. Mi sono ritrovato in un partito personale e personalista che si interroga solo di ruoli e di poltrone e mai di problemi o di soluzioni. Che fa dell’immobilismo e della miope gestione del potere il proprio punto di forza. Mi sono ritrovato a fare i conti, in questi primi sei mesi del mio mandato da segretario, col fatto che le decisioni per Castel Volturno venissero prese altrove senza mai interrogare la sezione: così le provinciali, così la direzione, così la segreteria! Si puntava a sminuire il ruolo del circolo, a relegarlo a mero comitato elettorale degli amici degli amici… la solita storia! Rappresento una classe politica ed una stagione politica che non sa cosa farsene di queste dinamiche: non abbiamo interesse ad occupare poltrone né ad accaparrarci posti. Rappresento la voglia di cambiamento di un’intera classe sociale, di un paese che ha investito il partito democratico della responsabilità di essere il maggiore protagonista dell’amministrazione russo: dovevamo rompere col passato, portare aria di novità, allontanarci dalle solite logiche clientelari, smetterla di farci tirare per la giacchetta! Dire queste cose, credere ancora in queste cose nel partito democratico di Caserta è un problema. È un fastidio. Distoglie l’attenzione dei dirigenti dal loro ruolo fondamentale: assegnare ruoli negli enti strumentali. Voglio un partito che parli di immigrazione, abusivismo edilizio, sicurezza, grandi opere. Voglio un partito che si prenda la responsabilità delle decisioni su questi e ben altri temi, dando una mano ai tanti sindaci, agli amministratori di questa terra e che smetta di pretendere da questi rappresentanza e voti. Se per questo motivo devo essere oggetto di sfiducia, di scomunica, di allontanamento si faccia… non credo si risolveranno i problemi di terra di lavoro, al massimo di smetterà di parlarne!

Salvatore Marcello

(Segretario Pd Castel Volturno)

 

 

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