“Se non ci sarà una risposta positiva all’invito-diffida rivolto al sindaco, provvederò d’ufficio ad annullare la trascrizione”. Lo ha detto il prefetto di Napoli Gerarda Pantalone in merito al caso della trascrizione dell’atto di nascita del bimbo figlio di due madri. L’atto è stato trascritto dall’ufficio dello Stato civile del Comune lo scorso 30 settembre e il termine in cui l’amministrazione comunale deve rispondere alla diffida della Prefettura è fissato per domani, 5 novembre. Il prefetto Pantalone ha sottolineato che “c’è massimo rispetto tra istituzioni” e che nel rapporto con il sindaco “non c’è alcuna incrinatura”. “Svolgo i doveri del mio ufficio – ha aggiunto – in materia di vigilanza sullo Stato civile degli enti locali affinché vengano attuate le norme secondo disposizione di legge. Ognuno – ha concluso – agisce nell’adempimento delle proprie funzioni. Lo so io e lo sa il sindaco”.

 

 

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