Per Zengh Lia oggi e’ stato il giorno della triste verita’: sapere che sua figlia e suo marito sono morti. E’ toccato alla madre della donna e a suo fratello comunicarle che Joy, la sua bimba di nove mesi, e il marito Zhou, di 31 anni, non ci sono piu’.
Uccisi da un’unica fatale pallottola che ha trafitto prima la testa della piccola e poi il cuore dell’uomo. Nonostante tutte le precauzioni, nonostante l’assistenza di un’equipe di medici da giorni al suo fianco, nonostante i parenti abbiano tentato, per quanto possibile, di trovare le parole giuste, Zengh Lia e’ ”crollata”. Schiacciata da quel doppio dolore. Annientata dal non poter piu’ riabbracciare la sua piccola, suo marito. Annichilita dal fatto di non avere piu’ la sua famiglia. ”Crollata” perche’ ora e’ sola. Ma per i parenti di Zengh Lia non e’ stato l’unico grande fardello della giornata. Lo strazio e’ continuato all’obitorio dell’Universita’ La Sapienza, dove sono andati per riconoscere i due corpi, accompagnati da personale dell’ambasciata cinese e dai carabinieri. La visione di Joy e’ stata ”sconvolgente – hanno raccontato – .Era davvero ridotta male”. Ancora non sono stati fissati i funerali, per la verita’ non e’ ancora chiaro se si svolgeranno a Roma o nella loro patria perche’, per decidere, aspettano che nella capitale arrivino dalla Cina i parenti di Zhou. Per ora si sa soltanto che martedi’ prossimo, dalle 15 alle 17, la famiglia organizzera’ una iniziativa in memoria della vittime e a seguire ci sara’ un sit-in promosso dal Municipio nel luogo del duplice omicidio, nel quartiere di Torpignattara. Lunedi’ pomeriggio, intanto, il sindaco di Roma Gianni Alemanno incontrera’ una delegazione di rappresentanti della comunita’ cinese romana, guidata dall’ambasciatore della Repubblica Popolare cinese, Ding Wei. E in quell’incontro si stabilira’ per quale giorno sara’ proclamato il lutto cittadino. Dopo la tragedia, comunque, la comunita’ cinese e quella italiana ”sono ancora piu’ vicine anche se una simile tragedia non deve accadere mai piu”’ fanno sapere dall’Ambasciata cinese in Italia. Tanto che non ci saranno cambiamenti per la festa del Capodanno cinese in programma il 14 gennaio. Come ogni anno si svolgera’ in piazza del Popolo, dove alle 14 l’ambasciatore Ding Wei e il sindaco daranno il via alla manifestazione che celebra l’avvio dell’Anno del Drago. Quest’anno pero’ un ”particolare ricordo” durante la manifestazione sara’ dedicato a Joy e suo padre Zhou.