Bella vittoria casalinga per Cantù, che batte sul filo di lana l’Avellino dell’ex allenatore Sacripanti trascinata da un superlativo Abass autore del canestro decisivo a 20″ dalla fine. Nella prima frazione Avellino parte bene trascinata da Hacker. Cantù fatica a trovare soluzioni in area e deve affidarsi al tiro dalla distanza, mentre Avellino va in penetrazione o scarica sui lunghi. Abass tiene in gioco i padroni di casa con il tiro da 3. I campani sono sempre avanti e danno lo strappo al 7′, andando a +6 e poi a +10. In 2′ si accende l’attacco degli ospiti e Cantù deve tamponare con il tiro da 3 di Heslip. Nella seconda frazione Cantù intensifica la difesa e prende più rimbalzi, ma Avellino continua a essere più efficace in attacco, al contrario dei brianzoli che sprecano troppe occasioni. Sul -6 canturino due triple consecutive di Heslip ridanno coraggio al quintetto di Corbani. La parità (37-37) arriva al 18′. Abass sfrutta il momento positivo, ruba palla e va solo in schiacciata per il contropiede. E’ +2 per i padroni di casa che continuano ad affidarsi alla buona mano della coppia Abass-Heslip. Avellino non sta a guardare e si difende con il ritrovato Green da tre (8 i suoi punti nella seconda frazione) e l’ex canturino Leunen sotto canestro. Si va negli spogliatoi con Cantu’ avanti di 2 lunghezze, Avellino rientra in campo con una difesa che cresce di intensità e prova ad allungare con Buva autore di 12 punti nella frazione. Il lungo campano fa sentire la propria fisicità e sotto le plance è incontenibile. Il solito Heslip ci mette una pezza e Cantu’ riesce a non far scappare via Avellino. Al 26′ è perfetta parità (52-52). Nell’ultimo minuto della terza frazione Avellino trova una serie di triple felici e chiude il parziale avanti 7 lunghezze. Nell’ultima frazione Avellino va subito avanti fino al +12 (63-75 al 32′). Ma tre triple consecutive riportano in gioco Cantù che quando trova il tiro anche in penetrazione e con i lunghi sorpassa Avellino. Al 37′ è di nuovo perfetta parità (80-80). Negli ultimi 3′ Cantù pressa forte sui portatori di palla e costringe Avellino al tiro sulla sirena dei 24″. Tutto si decide a 20″ dalla fine con un canestro di Abass che buca la difesa degli ospiti e si conferma colonna portante del quintetto di Corbani.

 

Cantù batte Avellino 84-82 (20-26, 44-42, 63-70). Pallacanestro Cantù: Berggren 15, Abass 29, Heslip 19, Ross 4, Zugno 0, Nwohuocha ne, Wojciechovski 2, Cesana 0, Hall 2, Tessitori 3, Hasbrouck 10. All.: Corbani. Avellino: Norcino ne, Gioia ne, Veikalas 12, Acker 11, Leunen 4, Green 14, Cervi 6, Severini ne, Nunnally 9, Buva 18, Blums 8, Paralto ne. All.: Sacripanti. Arbitri: Lo Guzzo, Sardella, Attard. Note: tiri liberi, Cantu’ 9/19 e Avellino 12/12. Tiri da due: Cantu’ 21/36; Avellino: 20/35. Tiri da tre: Cantù 11/30, Avellino 10/24. Rimbalzi: Cantù 29, Avellino 38. Spettatori: 3.400. Usciti per 5 falli: Leunen.

 

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