E’ un moderato per antonomasia. E non ammetterà neanche sotto tortura che la nuova segreteria regionale del Pd campano ha come prima mission il ridimensionamento di Vincenzo De Luca dopo l’inchiesta della Procura di Roma che vede coinvolto tra gli altri anche il governatore. Ma il dato politico appare evidente a tutti. Ai nostri microfoni Mario Casillo esprime soddisfazione per il varo del nuovo esecutivo ma sottolinea che il new team di Assunta Tartaglione mira a rilanciare il partito e rafforzare l’azione della Giunta regionale. “Non si tratta di indebolire De Luca – osserva Casillo -, ma creare un rapporto diverso tra partito e governo regionale per dare risposte ai problemi dei cittadini”. Il capogruppo dem nel parlamentino campano ammette che il nuovo corso serve anche per non commettere più gli errori del passato (che pure ci sono stati”) e garantisce una presenza assidua, a differenza del passato, nel nuovo esecutivo regionale del partito. “Dobbiamo rimboccarci le maniche se vogliamo mantenere gli impegni elettorali. Per farlo il Pd e il governatore devono camminare di pari passo”. Non lo dice, ma è chiaro che da oggi De Luca non è più il dominus del partito democratico campano. Del resto è quello che hanno chiesto i vertici nazionali.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A MARIO CASILLO