Anche con otto riserve in campo, il Napoli cannibale di Europa League non lascia niente agli avversari. Batte 1-0 il Club Brugge, in uno stadio tristemente vuoto per motivi di sicurezza, a causa dell’allarme terrorismo che in questi giorni sta vivendo tutto il Belgio e va avanti a punteggio pieno nel girone. La squadra di Sarri non aveva bisogno nè di fare risultato, nè tantomeno di vincere, avendo già agguantato, grazie al percorso netto fatto registrare nelle prime quattro gare del girone, la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League ed il primo posto nel girone. Ma i partenopei, indipendentemente da chi vada in campo fra titolari e riserve, giocano sempre alla stessa maniera, con un gioco concreto e con l’applicazione ferrea degli schemi dell’allenatore. Il ruolino di marcia degli azzurri in Europa è davvero impressionante. Il Napoli dopo cinque partite è a punteggio pieno, ha segnato 17 gol e ne ha subito soltanto uno. Sarri deve rinunciare poco prima dell’inizio della gara anche ad Insigne che avverte un fastidio ad un polpaccio. Il tridente offensivo è piuttosto originale: Hamsik, Callejon, El Kaddouri. Il Napoli, comunque, è costantemente padrone del gioco e non dà mai la possibilità ai belgi di costruire azioni pericolose per la porta di Gabriel. Gli azzurri trovano il gol del vantaggio nel finale del primo tempo con una conclusione di Chiriches su calcio dalla bandierina. Nella ripresa gli uomini di Sarri badano a mantenere il possesso del pallone e a non sprecare troppe energie che potranno tornare utili lunedì prossimo quando al San Paolo scenderà in campo l’Inter nello scontro di vertice del campionato. Nonostante ciò i partenopei potrebbero anche raddoppiare con Hysaj che nel finale di gara tira addosso al portiere da ottima posizione. Ma l’impresa del percorso netto in cinque partite del girone riesce ed in fondo questo è l’unico dato che conta in una partita per il resto del tutto inutile.


 

 

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