Momenti di panico in via Antonio Luise a Torre del Greco. Il tenente dei vigili urbani Gennaro Russo avrebbe sparato ad un residente della zona dopo un diverbio. Ferito Luigi Capozella, colpito di striscio dal un proiettile. L’uomo sarebbe stato colpito dopo un’accesa discussione con il vigile urbano intervenuto, con i colleghi, per impedire a un gruppo di bambini di giocare con della legna. Tra i bimbi c’era anche il figlio di Capozella. E probabilmente proprio per questo sarebbe scoppiata la lite con l’agente della polizia municipale. La dinamica dell’accaduto è stata raccontata dalla moglie del ferito. Sull’episodio sono in corso le indagini dei carabinieri prontamente accorsi sul posto. La prima ricostruzione ufficiale arriva dal comandante della polizia municipale, Salvatore Visone. “Eravamo impegnati in un servizio di prevenzione dei roghi legati alla festa dell’Immacolata, abbiamo ricevuto due segnalazioni. Il primo intervento era in vico Agostinella, dove era stato rilevato un accatastamento di legna – spiega il comandante – Dovevamo rimuoverlo insieme al personale addetto alla Nu e all’ufficio igiene. Ci siamo portati sul posto insieme ai carabinieri ma è stato impossibile operare. Poi siamo andati in via Gradoni e Canali con due pattuglie: alcune persone hanno fatto resistenza, ne è nata una discussione. Ma dalle parole sono passati ai fatti e ci hanno assaliti armati di spranghe e pietre”. Secondo il racconto di Visone, i residenti della zona avrebbero aggredito le divise. “I miei uomini hanno provato a disarmarmi e in quelle fasi concitate è partito un colpo di pistola accidentale”. Sempre stando alle parole del comandante “nessuno è stato ferito, il proiettile è stato sparato verso terra. Due nostre auto di servizio sono state colpite da pietre. Fortunatamente i vigili sono riusciti a guadagnare una via di usciti e sono andati al Comando vigili do Largo Plebiscito”.

 

 

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