Il 10 dicembre 2015 alle ore 9,00 presso il complesso monumentale della Chiesa di Santa Croce di Casapesenna, “Vento di legalità a cura di Caterina Viola”, con la collaborazione del Comune di Casapesenna, presenta “Il libro bianco – II edizione”, edito da NeP edizioni, frutto dei lavori dei ragazzi che hanno partecipato alla III edizione di “Vento di legalità”, i cui proventi sono destinati a finalità di solidarietà sociale. L’ultimo incontro di “Vento di legalità” si è svolto lo scorso 28 novembre 2014 alle ore 9,00 presso la sala Convegni Cripta Santuario “Mia Madonna, Mia salvezza” Via Don Salvatore Vitale, San Cipriano d’Aversa “Liberi dalla criminalità e dalla devastazione dell’ambiente – Come difendere i diritti e il lavoro contro il potere delle mafie”, ha visto la partecipazione di più di 1000 ragazzi di circa 45 scuole del circondario aversano, scuole di 10 comuni della Sicilia e scuole di 5 comuni del Lazio che erano già presenti alle scorse edizioni e una rappresentanza di studenti di una scuola di Roma, di Agosta e di due di Benevento. L’impegno di “Vento di legalità” avviene su base volontaria, senza alcuna seconda finalità o alcun interesse, e riguarda anche la sensibilizzazione del mondo dei giovani alle tematiche della legalità. Il risultato del lavoro svolto nelle prime due edizioni (la prima ai Castelli Romani e la seconda ad Alcamo in Sicilia) è stato racchiuso in un libro, “Il libro bianco” edito da NeP edizioni, i cui proventi, anche per questo, sono destinati a finalità di solidarietà sociale. “Vento di legalità” ha l’obiettivo di contribuire al miglioramento della lotta anti crimine da parte della società civile e delle Istituzioni. Il fresco profumo della legalità e della giustizia contro il l’olezzo “del compromesso morale”, citando una celebre affermazione di Paolo Borsellino, è un po’ l’emblema di questa manifestazione che, seguendo l’invito e l’esempio offerto all’Italia da Giovanni Falcone, non vuole lasciare soli Magistratura e Forze dell’ordine, nel combattere i fenomeni criminali, ma accanto ad essi, promuovere una mobilitazione delle coscienze, partendo dalle scuole; mobilitazione che sia capace di diffondere una rinascita di una cultura della legalità. Molto significativo è il fatto che le scuole che hanno partecipato alla prima ed alla seconda edizione della manifestazione continuano a partecipare anche alle edizioni successive, segno di un coinvolgimento emotivo e culturale profondo, sia da parte dei ragazzi che delle Istituzioni.
“Vento di Legalità” ha fatto nascere attorno a sé una vera e propria rete fatta di persone, associazioni, imprenditori che, esclusivamente a carattere volontario, forniscono il loro contributo alla riuscita e crescita della manifestazione. L’essere itinerante di “Vento di Legalità” non è frutto del caso, ma di una scelta precisa. La designazione di un territorio l’anno ove svolgere l’evento deve rispondere a particolari caratteristiche di sensibilità ai temi da noi proposti da parte di tutto il tessuto sociale di quelle comunità. Nessuna strumentalizzazione politica è ammissibile, soltanto un pervicace esempio di impegno della società civile verso i giovani per promuovere i valori sani di una società libera e prospera. Rimane sempre attuale l’esempio di quegli Uomini delle Istituzioni (soprattutto Magistrati e Forze di Sicurezza) che hanno a costo della loro vita lottato per l’affermazione della legalità: il loro impegno morale prima ancora che istituzionale costituisce un forte stimolo, anche sul piano educativo e culturale, perché contribuisce a creare dei “modelli” emblematici che per non rimanere lettera morta vanno diffusi attraverso un’attività di sensibilizzazione e formazione delle coscienze. Di qui l’impegno di “Vento di legalità” ad impostare un percorso rivolto a tessere, sia pure in modo graduale, una “Rete per la legalità”, consistente nel coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, sia nel dialogo, confronto e conoscenza con coloro che, Magistrati, Rappresentanti dello Stato, Forze dell’ordine, del Mondo dell’impresa e dell’Associazionismo, sono in prima fila nell’affermazione dei principi di legalità e giustizia, contro ogni mafia e malaffare, sia nella produzione di elaborati a carattere libero da parte dei ragazzi, su tematiche scottanti quali l’usura, la corruzione, il disastro ambientale, le droghe ecc. Anche per questa presentazione abbiamo voluto coinvolgere gli alunni delle scuole di quinta elementare, medie inferiori e superiori che hanno aderito alla III edizione. Il programma della giornata prevede, con inizio alle ore 9,00 il saluto delle Autorità ai ragazzi, l’intervento dei relatori, cui seguirà il dialogo con gli alunni. Tra i saluti di apertura: Vittorio Cumerlato, Parroco della Parrocchia Santa Croce di Casapesenna e Marcello De Rosa, Sindaco di Casapesenna. Interverranno: Giovanni Colangelo, Procuratore della Repubblica di Napoli, Raffaella Capasso, Procuratore della Repubblica di Grosseto, Elisabetta Garzo, Presidente del Tribunale di Napoli Nord, Francesco Greco, Procuratore della Repubblica di Napoli Nord, Antonio Maria Mira, Caporedattore nella redazione romana di Avvenire, Ottavio Sferlazza, Procuratore della Repubblica di Palmi, Maria Antonietta Troncone, Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Sarà presente la curatrice del libro, Caterina Viola, parteciperà il Vescovo di Aversa, Angelo Spinillo. Saranno presenti anche autorità locali.
LA VIDEO-INTERVISTA A MARCELLO DE ROSA
LA VIDEO-INTERVISTA A CATERINA VIOLA
LA VIDEO-INTERVISTA A VITTORIO CUMERLATO