PIEDIMONTE MATESE – E’ stato arrestato dai Carabinieri di Piedimonte Matese, a seguito di una attività investigativa scaturita dopo alcune segnalazioni pervenute al “112” relative ad una ennesima vicenda fatta di violenze e soprusi tra le mura domestiche. Si tratta di Massimo Landino, 37enne di Piedimonte Matese, attualmente residente in Gioia Sannitica, il quale nelle ultime settimane aveva ridotto in un vero e proprio stato di schiavitù la madre 70enne e la sorella 30enne.
Le due donne di casa, secondo quanto accertato dai Carabinieri, venivano quotidianamente sottoposte a continue violenze e minacce di morte, per costringerle a consegnare somme di denaro che servivano al 37enne per procurarsi bevande alcoliche e stupefacenti. L’anziana madre doveva consegnargli i soldi della sua misera pensione, mentre la sorella quelli che guadagnava grazie ad alcuni lavori saltuari. In una circostanza il Landino, avrebbe anche tentato di strangolare la madre, in un’altra avrebbe minacciato di incendiare l’abitazione, ma percosse e danneggiamenti erano all’ordine del giorno. Momenti di terrore che le due povere donne dovevano vivere in silenzio, un appartamento praticamente semidistrutto, sedie e tavoli rovesciati, suppellettili e soprammobili in frantumi, porte danneggiate. Ma grazie alla attività dei Carabinieri che hanno raccolto una serie di risultanze investigative, la competente Autorità Giudiziaria ha emesso un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’orco, con l’accusa di estorsione e violenze in famiglia. I militari si sono così recati presso l’abitazione del 37enne, dichiarandolo in stato di arresto e trasferendolo presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. provvidenziale attività dei Carabinieri è stata messa la parola fine ad un’altra Con questo provvedimento, grazie alla triste pagina fatta di soprusi e violenze.