MARCIANISE – “E’ doveroso che io ringrazi i realizzatori del video sul cimitero per il servizio che rendono, contribuendo all’opera di controllo e mantenendo alta l’attenzione della collettività su questioni cruciali. Ma è bene altresì precisare che sono necessarie delle puntualizzazioni che faranno chiarezza sulla situazione, ed integreranno le informazioni già fornite”.

A parlare è Sebastiano Raucci, assessore ai Servizi Cimiteriali, in relazione all’inchiesta sulle presunte carenze strutturali ed igieniche della casa cimiteriale marcianisana trasmessa da una nota web tv locale. . Tante le questioni affrontate nel video, girato lo scorso 6 gennaio, ed alle quali il delegato fornisce risposta. Sulle inadeguatezze strutturali evidenziate, l’assessore Sebastiano Raucci: “I dati emersi dal servizio erano a conoscenza dell’amministrazione che a tal proposito ha già provveduto ad espletare la gara per la manutenzione del cimitero. Sono attualmente in corso gli accertamenti propedeutici alla stipula del contratto, così come previsti dalla legge, ovvero il rilascio del certificato antimafia, della ditta vincitrice che, subito dopo, potrà iniziare i lavori previsti. Comunque la squadra al governo, in merito alla sicurezza dei visitatori del cimitero ha già effettuato alcuni interventi, quali la sostituzione di tutte le scale necessarie per raggiungere i loculi da alta fila sia nei muri perimetrali sia nelle cappelle comunali e la messa in sicurezza del sottocorpo della Cappella Storica Municipale. L’amministrazione fin dal suo insediamento sta affrontando una situazione difficile perché frutto dell’incuria, protrattasi nel corso di svariati anni”. Ed anche sul malfunzionamento degli ascensori urge una precisazione. “Non si tratta di un disservizio – spiega il delegato – ma della temporanea chiusura di due dei cinque ascensori per motivi di sicurezza. Devono essere sostituiti i motori di carico, ed il comune già si è attivato in tal senso. L’intervento è in procinto di essere avviato” Quanto all’abbandono incontrollato di rifiuti, l’assessore Raucci prosegue: “L’area su cui insiste la discarica a cielo aperto è di proprietà privata ed è stata posta sotto sequestro dalla magistratura. Il sindaco Antonio Tartaglione, nei mesi scorsi, aveva già promulgato un’ordinanza per lo sgombero dei rifiuti e per la bonifica della zona, ma l’atto è stato impugnato dal possessore del lotto dinanzi al Tar, ed è attualmente in corso un contenzioso. In tutti i casi, l’amministrazione ha già provveduto ad affidare i lavori di tinteggiatura di alcuni locali del cimitero ed ha disposto la potatura degli alberi ad alto fusto, nonché la sostituzione di una palma. Inoltre, proprio per evitare inconvenienti igienico sanitari, questa amministrazione ha provveduto ad individuare e realizzare, nella zona nord del cimitero, un sito per il conferimento e per il prelievo dei rifiuti speciali cimiteriali prodotti dai lavori di estumulazione e tumulazione delle salme”. Anche l’accatastamento non è una questione sottovalutata dalla locale squadra di governo. “ Una parte del cimitero risulta regolarmente accatastato, – conclude Raucci – mentre il completamento è stato incluso nel progetto di ampliamento del cimitero previsto dall’amministrazione, quando sarà altresì realizzato anche il catasto informatico, con la messa a norma di tutto l’impianto di illuminazione”.

 

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