CASTELLAMARE DI STABIA – Una ”polemica infondata”. La Curia Arcivescovile di Sorrento-Castellammare di Stabia (Napoli) risponde cosi’ all’annuncio del sindaco Luigi Bobbio di avviare ”controlli antimafia” sull’organizzazione della processione per il santo patrono della citta’. La festa si terra’ il prossimo 19 gennaio e in previsione, il primo cittadino ha anticipato che quest’anno non consentira’ la sosta o il rallentamento della processione davanti alla ”casa di un noto boss”. In una nota, ”la Comunita’ Ecclesiale di Sorrento-Castellammare di Stabia, unita al suo Vescovo Monsignor Felice Cece, esprime stupore e dolore nel constatare che, dopo i molteplici, infondati e offensivi interventi del sindaco Bobbio sulla stampa locale e nazionale dei mesi scorsi in merito alla processione del Santo patrono della citta’ di Castellammare, il sindaco ancora una volta, nell’approssimarsi della processione di gennaio di san Catello ha dato inizio ad un’ulterioreÿ infondataÿpolemica”.
La Curia arcivescovile sottolinea che ”nei mesi scorsi, anche in considerazione delle notevoli problematiche che la citta’ di Castellammare di Stabia soffre da tempo, al fine di mettere in atto una vera cultura di pace e di riconciliazione, secondo uno stile di Chiesa che ci e’ proprio, abbiamo scelto di rispondere al male con il bene, alla chiacchiera con il silenzio operoso, alla calunnia con il perdono”. ”Ora, in seguito alla ripresa della polemica, vogliamo ricordare che i problemi, i dubbiÿe le eventuali divergenze, vanno presentate nel rispetto e nella reciproca autonomia delle istituzioni – spiega ancora la Curia – anzitutto nelle sedi appropriate, e non nel bel mezzo di una processione o attraverso comunicazioni giornalistiche”. ”In merito, poi, alla nota indirizzata dal sindaco ai vertici delle forze dell’ordine che, ancora una volta, abbiamo appreso dalla stampa – conclude il comunicato della Curia – dichiariamo senza tentennamenti la nostra totale e consueta disponibilita’ a collaborare con tutte le istituzioni presenti sul territorio, per cercare il vero bene della citta’ e la crescita umana e cristiana delle comunit… affidate alla nostra cura pastorale”.
