Antonio Onorato protagonista venerdì 22 gennaio del concerto al Moro di Cava de’ Tirreni (inizio ore 22, info: 0894456352 e www.pubilmoro.it). L’occasione sarà la presentazione di “Vesuvio Blues”, il nuovo disco del chitarrista e compositore napoletano considerato il principale esponente del jazz napoletano. Nei suoi lavori discografici sono presenti contaminazioni con la cultura africana, brasiliana e medio-orientale. È l’unico musicista al mondo ad utilizzare la Breath Guitar Yamaha G10, o “chitarra a fiato”; strumento rivoluzionario e futuristico. Quello al Moro sarà un concerto inedito in cui per la prima volta ascolteremo la sua voce con brani più rock e blues e una nuova formazione, composta da Ciro Cino tastiere, Gianmarco Tarallo batteria, Peppe Arena contrabbasso, per un’anteprima di ciò che sarà l’album attualmente in lavorazione con brani inediti. La vera novità è incentrata sul fatto che il musicista e compositore partenopeo, in qualche brano, farà sfoggio anche della sua voce, però senza mai mettere in secondo piano il fulcro della sua vocazione artistica, la chitarra. Ciò non accadeva dagli esordi e oggi, dopo 25 anni suonati di carriera Onorato ha voglia di giocare con i suoi ricordi di ragazzo e il suo continuo spirito innovativo. Ci saranno rivisitazioni illustri come quella del celebre brano “Red house” di Jimi Hendrix, riproposto da Antonio con un testo in napoletano. Il musicista proporrà: “una musica vulcanica, un blues-fusion vesuviano e magmatico, dove la scala blues si fonde a perfezione con la scala napoletana, dando origine a una nuova e vibrante proposta musicale e artistica.” Un gruppo deluxe, e una proposta inedita per un appuntamento da non mancare per gli amanti del jazz e della buona musica in genere, e occasione per assaporare le prelibatezze della cucina del Moro nell’incanto del Borgo Scacciaventi di Cava de’ Tirreni.