SAN POTITO SANNITICO – Sono ripresi i lavori per la realizzazione di un corridoio pedonale, in un tratto particolare ( a causa di una strettoia) del centro di San Potito Sannitico, lungo la provinciale verso Gioia Sannitica. Si sta completando la serie di pilastri in cemento armato che sosterranno il marciapiede in modo da rendere più sicuro l’attraversamento di quel tratto di strada.

L’ufficio tecnico ha destinato 40.000 dal conto consuntivo 2010 approvato dalla maggioranza. “Si è dovuto modificare profondamente il progetto- dichiara il sindaco Franco Imperadore alle prese , insieme con l’esecutivo con un carico di lavori pubblici di risolvere su cui si è innestata la richiesta della minoranza. “Il nostro orientamento come abbiamo affermato in consiglio comunale è quello prioritario di dare soluzione a quelle opere che necessitano di completano per rendere funzionali. In questo senso ci siamo attivati per trovare la copertura finanziaria stimata utile per questo cantiere che ha avuto un iter procedurale un po’ complicato ma ci siamo messi sulla strada buona.

Nelle prossime settimane credo riprenderanno altri lavori come “Torelle”( fermo da molto tempo, ristrutturazione del sito da adibire a sede museale ndr ) e saranno apportati i miglioramenti funzionali, in termini di sicurezza, nei tratti stradali del centro storico( stanziati circa 10.000 euro)”.L’altro ieri si è provveduto anche alla manutenzione( taglio dell’erba) e rimozione di materiale dalla vasca) dell’area che dovrà essere utilizzata a piazza pubblica alle spalle della parrocchia ( in realtà è ancora largamente lontana dall’essere completa e fruibile):” è stato necessario effettuare dei rilievi necessario per la ridefinizione del progetto” conclude il sindaco( su questo argomento la maggioranza si è impegnata, durante il penultimo consiglio comunale, ad intavolare un confronto con la minoranza). Intanto è stato indetto il consiglio comunale per il 18 gennaio con all’ordine del giorno il regolamento comunale in tema di condono dei tributi( l’amministrazione ha aderito alla sanatoria con la riapertura dei termini )e la proposta di risoluzione e quindi scioglimento contrattuale rispetto al consorzio unico di bacino dei rifiuti. Il consiglio è convocato per il 18 o 19 in caso di mancato svolgimento alla prima seduta. Tema, quello del consiglio che solleverà molto probabilmente ulteriori attriti con l’opposizione che ha presentato l’istanza lo scorso 3 gennaio per la trattazione delle problematiche sui lavori pubblici: la maggioranza ha 20 giorni dalla presentazione per la convocazione dell’assemblea come richiesto dal gruppo di “tradizione ed innovazione”.

Michele Martuscelli

 

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