Continua la caccia all’Audi gialla a bordo della quale ci sarebbero tre malviventi. L’auto, un’Audi Rs4 gialla, motore Lamborghini, targa ticinese, è stata rubata all’aeroporto di Malpensa il 26 dicembre scorso e intercettata per la prima volta ad Abano Terme il 16 gennaio. All’alt dei carabinieri l’autista fugge e parte la caccia all’uomo. La vicenda, diventata virale sul web, ha assunto contorni quasi grotteschi. L’Audi entra ed esce dalle immagini di videosorveglianza di autostrade e pompe di benzina sfrecciando a tutta velocità quasi a voler sbeffeggiare inseguitori che, al momento, non hanno alcun elemento in mano. La vicenda sarebbe dunque quasi comica se non fosse per il fatto che l’auto incriminata avrebbe provocato un incidente mortale sfrecciando contro mano per alcuni chilometri sul passante di Mestre. E non solo. A fare le spese di questa vicenda, per il momento, è stato anche un povero albanese che vedendo la propria foto in compagnia di due amici essere indicata sul web come quella degli “uomini dell’Audi gialla” ha ritenuto di dover andare dai carabinieri per chiarire la propria estraneità alla vicenda. Purtroppo, una volta chiarito il tutto, non ha fatto in tempo a gioirne che è stato immediatamente condotto nel CIE di Torino perché senza documenti. Intanto pare che il giudice abbia già convalidato l’espulsione.

Luca Leva

 

 

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