“La bocciatura dell’emendamento richiesto dalle Regioni all’articolo 35 dello Sblocca Italia per la realizzazione di nuovi inceneritori conferma le nostre preoccupazioni. De Luca e Bonavitacola vogliono un nuovo impianto in Campania”. Lo denuncia Vincenzo Viglione, consigliere del Movimento 5 Stelle, commentando la bocciatura all’emendamento arrivata dal Ministro per l’Ambiente, Gian Luca Galletti, durante un’audizione in Commissione parlamentare Ecomafie. “Già a dicembre manifestammo le nostre perplessità in Commissione Ambiente in Consiglio regionale – afferma – chiedendo chiarimenti sull’ipotesi di costruzione di un nuovo inceneritore all’assessore Fulvio Bonavitacola che tentò una smentita. La posizione espressa dal Ministro Galletti a questo punto obbliga De Luca e la propria maggioranza ad assumersi le proprie responsabilità e raccontare la verità ai cittadini campani sull’ipotesi di costruzione di un nuovo inceneritore in Campania”. “Questa è una terra che aspetta un radicale cambio di rotta in tema ambientale – sottolinea – e non vuole più pagare il prezzo dei pericolosi giochi di potere che un certo tipo di politica mette in scena per agevolare i lobbisti e gli amici degli amici”. “Chiediamo ancora una volta al presidente De Luca e al suo assessore Bonavitacola di fare chiarezza e dire se in Campania è in programma la costruzione di un nuovo inceneritore – aggiunge – La pericolosa ambiguità che fin qui ha contraddistinto la Giunta De Luca in materia ambientale continua a preoccuparci e inquietarci”. “Già in Commissione Ambiente nel corso della discussione sul nuovo disegno di legge per il riordino del ciclo dei rifiuti – continua – Bonavitacola dichiarò che non sarebbero state perseguite strategie di recupero di energia da rifiuti, e quindi niente inceneritori. Poi però veniamo a sapere dal Governo nazionale che in Campania è prevista la realizzazione di un nuovo impianto d’incenerimento”. “Noi del Movimento 5 Stelle – conclude Viglione – continueremo a chiedere che venga abbandonato il progetto dell’inceneritore e di qualsiasi ipotesi di trattamento termico e a difendere il nostro progetto del distretto del riciclo per rivoluzionare la gestione dei rifiuti in Campania”.