Partito Democratico, Scelta Civica e Federazione di Centro (Udc, Centro Democratico, M.u.a-Uniti per aversa e Pensionati) chiudono la prima fase del processo organizzativo della coalizione di centrosinistra. Lunedì sera Carmine Esposio (Pd). Giuseppe Altieri (Scelta Civica), Cesario Villano (Campania Libera) e Fulvio Cascella (Federazione di centro) hanno firmato il manifesto d’intenti per iniziare a mettere nero su bianco quanto emerso nel corso degli incontri che si sono succeduti in questi mesi e che vedrà nelle primarie per la scelta del candidato sindaco, previste per il 6 marzo, un appuntamento fondamentale. Il centrosinistra ritiene maturi i “tempi per costruire un percorso politico diverso, attaule, concreto, basato su condivisionee partecipazione con una visione politico-strategica apportatrice di radicali rinnovamenti” emergendo “la necessità che il territorio aversano si doti di una classe politica responsabile e consapevole delle nuove sfide, che si sappia porre con coraggio e proporre in modo innovativo per cogliere le esigenze della comunità cittadina dando conseguentemente riscontro ai bisogni ed alle criticità”. I fimratari ritengono fondamentale l’esperienza di governo regionale che deve essere un “imprescindibile punto di partenza per la costruzione di solide fondamenta sulle quali erigere e fortificare un progetto cittadino stabile ed efficace, al fine di produrre crescita sociale e culturale e sviluppo, nell’alveo del complessivo disegno di Ranascimento cittadino”. La coalizione inizierà ora a lavorare alle linee programmatiche. “Si chiude una prima fase di lavoro – spiegano i referenti politici della coalizione – ma il tavolo resta aperto a tutte le forze politiche, le associazioni, i movimenti e i singoli cittadini che vogliono realizzare quel percorso di cambiamento e discontinuità di cui la città ha bisogno”. “In città c’è grande fermento politico – spiega il segretario cittadino del Pd Carmine Esposito – come testimoniato dalla nascita di tante associazioni tra cui Cittadini Protagonisti e dal riproporsi di quei sodalizi che già sono attivi da anni come ad esempio Democrazia e Territorio. Siamo propensi ad un dialogo e ad un confronto con tutte le forze moderate, civiche o politiche che possano arrchire di contenuti e idee la nostra proposta politica”.

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