Un registro dei testamenti biologici istituito presso l’ufficio anagrafe, per garantire al cittadino il rispetto delle sue volonta’. Il Comune di Napoli fa un passo in avanti rispetto al dibattito nazionale con la delibera approvata dalla giunta de Magistris che propone al consiglio comunale l’istitituzione del registro.
“E’ un tema che non puo’ trovare posizioni concordi – spiega il sindaco Luigi de Magistris – ma sul quale e’ necessario dire cosa si pensa. Noi lo abbiamo fatto e speriamo di aprire un dibattito piu’ ampio”. Con la delibera vengono fissate le modalita’ per consentire ai cittadini di esprimere il rifiuto dell’accanimento terapeutico in caso di patologie irreversibili. “Ci poniamo come prima linea delle novita’ in tema di democrazia partecipata”, aggiunge il sindaco. Nella stessa riunione di giunta, formalizzata un’altra proposta da sottoporre al vaglio del consiglio, relativa all’istituzione del ‘Laboratorio Napoli per la costituente dei Beni Comuni’. “Intendiamo dare regole chiare per l’espressione democratica. Finisce cosi’ la stagione del lamento fine a se stesso e il cittadino diventa soggetto attivo nella gestione dei beni che riguardano la collettivita’, senza pero’ ingessare l’azione rapida ed efficace del sindaco, della giunta e del consiglio comunale”, sottolinea de Magistris.