“Non avevo intenzione di uccidere Carla…dopo averle dato fuoco, non l’ho nemmeno investita nonostante avessi potuto. Avevo intenzione di sfregiare il viso di Carla che è una ragazza molto bella”. Così, Paolo Pietropaolo, 40 anni, ha risposto al pm della Procura della Repubblica di Cassino, nella caserma dei carabinieri di Formia, alla domanda se avesse l’intenzione di uccidere la sua compagna incinta, Carla Ilenia Caiazzo, di 38 anni, ricoverata in gravissime condizioni nell’ospedale Cardarelli di Napoli.”Quando lei ha dato fuoco a Carla ha pensato al male che avrebbe fatto al bimbo che aveva in grembo?”, ha chiesto all’uomo il pm Roberto Bulgarini. “Non avevo intenzione nemmeno di riconoscere la bambina non sentendola mia”, ha risposto Pietropaolo che, poco prima, aveva spiegato al magistrato che, per avere un figlio, erano ricorsi all’inseminazione artificiale. “Lei odia Carla?”, ha chiesto ancora il pm. “Sì, a volte si fa del male alla persona che non si vuole che tradisca”, ha risposto Pietropaolo.

 

 

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