Straordinario successo di affluenza presso il gazebo del candidato sindaco del centro sinistra Luigi Menditto, presso via Roma, entra così nel vivo la campagna elettorale con un gazebo intitolato: “E’ ora di mostrare una sola faccia, quella migliore” una iniziativa nata per per raccogliere le proposte dei cittadini per il programma elettorale, i numerosi giovani e volontari del comitato elettorale di Menditto e i dirigenti dei giovani dell’UDC, hanno invaso, con le loro felpe rosse le strade cittadine, per distribuire alla cittadinanza delle interessanti cartoline, dove da un lato vi sono i 7 simboli dei partiti e liste civiche a sostegno del candidato e dall’altro lo spazio per segnalare cosa non va ad Aversa o cosa si vuole che sia fatto per il bene di Aversa, tali cartoline poi una volta compilate vanno infilate in apposite urne poste sotto i gazebi o presso la segreteria del comitato elettorale del candidato. “In segno del rispetto per i miei concittadini e per l’amore che ho per la mia città”. I cittadini che passavano e si fermavano, per chiedere informazioni circa il programma elettorale del candidato sindaco, sono stati regalati dei cioccolatini. Menditto dichira: «Credo anche che ad un certo punto la politica debba prendersi le proprie responsabilità. La caduta dell’amministrazione è stato un evento traumatico però è chiaro che il rapporto di fiducia tra il sindaco e la città è scricchiolato più di una volta”. “Ho una grande voglia di provare a dare anche minime risposte alle tante, tantissime piccole domande che mi arrivano dalla gente. E questo si può fare occupandosi della quotidianità di Aversa” Il candidato sindaco alle primarie del centrosinistra Menditto continua dichiarando “Voglio restituire agli aversani una migliore viabilità, migliorando i tempi della città e i servizi già questo credo sia un importante primo risultato” “Il desiderio è che ci sia tanta gente il 6 marzo ai seggi. Ci credo molto mi auguro ci siano più persone rispetto alle ultime primarie. Il mio auspicio è rivolto anche a tanti elettori di centrosinistra, che magari per scelte fatta dalla classe politica e dirigenza del passato si chiamano fuori, affinché si sentano parte di questa sfida attraverso la partecipazione alle primarie” “partiamo con grande entusiasmo e con la convinzione che ci sia grande margine di crescita”, prosegue Menditto, “perché gran parte dell’elettorato che non si sentiva più rappresentata dallo schema tradizionale ha ora una nuova possibilità. Ed è per questo che contiamo molto di riportare al voto tanta gente che non andava più a votare e non si sentiva più rappresentata” “La differenza sta nello slogan che abbiamo scelto: la nostra è una politica del fare, noi siamo abituati a prendere decisioni, a fare le cose, senza dimenticare che le scelte dell’elettorato sono sempre più orientate verso le persone e meno verso i partiti”.

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